Scarlett Johansson ha preso provvedimenti legali contro un’app di intelligenza artificiale che ha utilizzato il suo nome e la sua immagine in un annuncio online senza autorizzazione. L’attrice è apparsa in un annuncio di 22 secondi pubblicato su X/Twitter da un’app di generazione di immagini chiamata Lisa AI: 90s Yearbook & Avatar. I rappresentanti dell’attrice hanno confermato a Variety che Scarlett Johansson non è portavoce dell’app e che il suo avvocato, Kevin Yorn, ha affrontato la situazione in ambito legale. L’annuncio è stato notato il 28 ottobre e sembra essere scomparso dal web da allora.
La situazione solleva questioni importanti sull’uso delle immagini delle celebrità senza il loro consenso e sull’etica nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per creare contenuti pubblicitari. Questo caso mette in luce la necessità di regolamentare l’uso dell’IA per evitare abusi e violazioni della privacy delle persone famose.
La vicenda di Scarlett Johansson evidenzia come le tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, possano sollevare questioni legali e etiche complesse nel mondo moderno. La protezione dei diritti delle persone, inclusi quelli relativi alla propria immagine e al proprio nome, diventa sempre più cruciale in un’era in cui le tecnologie digitali possono facilmente manipolare e utilizzare le informazioni personali senza consenso.
Fonti:
[1] https://variety.com/2023/digital/news/scarlett-johansson-legal-action-ai-app-ad-likeness-1235773489/
[2] https://www.nbcnews.com/tech/scarlett-johansson-legal-action-ai-app-rcna123248
[3] https://brandequity.economictimes.indiatimes.com/news/advertising/scarlett-johansson-takes-legal-action-against-ai-app-over-impersonation-in-advertisement/104930637
[4] https://www.ign.com/articles/scarlett-johansson-takes-legal-action-against-ai-app-using-her-likeness
[5] https://www.theguardian.com/film/2023/nov/01/scarlett-johansson-artificial-intelligence-ad